Nell’estate del 2018, sei U.C. della sezione Sardegna della SICS, hanno voluto stringere un gemellaggio con la sezione Sicilia.
L’intento della scuola Sardegna è sempre stato quello di creare per le U.C. occasioni nelle quali poter crescere e migliorarsi professionalmente, per questo si è sempre adoperata per stringere rapporti e collaborazioni con le istituzioni sarde che da sempre sono operanti in materia. Si ha così avuto modo di lavorare con la Guardia Costiera e di prestare con essa un servizio congiunto durante la stagione estiva contribuendo al salvataggio di numerose vite umane.
Forti di queste esperienze le U.C sarde hanno accolto con entusiasmo l’invito del Comandante della GC di Sant Agata Militello TV Michele Rossano , scorgendo in esso un’altra opportunità di arricchimento professionale.
Lo sfondo che ha accolto le U.C. era simile a quello sardo, difficile, al là di quello che può suggerire l’orgoglio natio, affermare quale delle due isole sia più incantevole, e l’accoglienza è stata tale da permetterci di vivere l’esperienza con impegno ma anche con serenità e una piccola dose di divertimento .
I cinque giorni che le U.C. sarde hanno trascorso con la guardia Costiera siciliana e le U.C della regione, sono stati impegnativi e carichi di responsabilità, si voleva dimostrare e nuovamente mettere alla prova quella professionalità costruita duramente con gli allenamenti durante tutto l’anno.
Il programma è stato fitto e variegato : meeting, brainstorming , recuperi da terra e da mare, imbarco e salto da diverse tipologie di M.V , salvataggi a diverse distanza e con modalità differenti. Giornate vissute tutte d’un fiato, con i cani che avvertivano anche più degli umani l’eccitazione e la sfida.
A casa, le U.C sarde hanno portato la conferma dell’ importanza di lavorare con un gruppo affiatato in cui ognuno collabora per la buona riuscita di tutti, la dimostrazione che il lavoro svolto durante l’anno per quanto impegnativo funziona ed è necessario per essere all’altezza del compito che si è scelto di assolvere, e soprattutto, hanno portato con loro, una più reale dimensione e consapevolezza delle proprie capacità unita ad un rinnovato entusiasmo e ad un maggiore motivazione.
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